Ebbene sì, è stato il mio pensiero il 31 dicembre: “Che voglia di stare da sola!“. Anzi da soli. Nel vivere in coppia, la prima scrematura si riferiva all’esterno della famiglia, poi in casa nessun problema, perché vanno rispettate le esigenze di ognuno, in particolare il bisogno di solitudine vissuto come una boccata d’aria. Finita la baraonda delle feste natalizie, ho provato un gran bisogno di calma e di silenzio, un bisogno di me stessa. Una solitudine relativa, breve, ma sufficiente per aver voglia di condividere con i lettori tutto quello che essa ci può offrire.